Alberoro
Il nome di questa frazione deriva da Arbororum, cioè "bosco di querce".
La Canonica aretina cominciò a concedere i beni di Alberoro alle varie famiglie del luogo, fino a che essi divennero proprietà degli Albergotti, famiglia di patrizi aretini.
La Canonica aretina cominciò a concedere i beni di Alberoro alle varie famiglie del luogo, fino a che essi divennero proprietà degli Albergotti, famiglia di patrizi aretini.
Alberoro ebbe propri statuti intorno alla metà del XVI secolo fino al 1774, quando entrò a far parte della comunità di Monte San Savino. La Chiesa di San Marco, le cui forme attuali risalgono al suo rifacimento completato nel 1739, conserva al suo interno un affresco del XV secolo e due dipinti del '700 attribuiti a Laghi.