Chiesa del Suffragio
Appoggiata con il fianco destro al giardino pensile di palazzo Di Monte e con quello sinistro ad un fabbricato che fu già casa di rimessa della Fattoria di Fontarronco, ha una facciata molto semplice, con un portale in pietra, sopra il quale si intravede quanto resta di una lunetta decorativa, e un campanile angolare a vela posto sulla parte tergale.
Appare oggi come l'unione di due edifici religiosi, il più antico dei quali, la chiesa di SS. Trinità, era stato eretto verso la fine del secolo XVI. Attigua ad esso fu successivamente costruita, nel 1635, un'altra chiesa, intitolata al SS. Suffragio e sede dell'omonima compagnia laicale.
L'edificio ha una pianta rettangolare con volte a crociera, una volta a vela sopra l'altare e due altari tardo-barocchi. Sulle pareti e nell'abside fu realizzato da Luigi Ademollo un ciclo di affreschi (oggi staccati per garantirne la conservazione), datati 1821.