Santuario delle Vertighe
A 2 chilometri dal centro storico di Monte San Savino troviamo la Chiesa di Vertighe che ci appare oggi nelle forme assunte dopo un restauro del 1943 dovuto all'Arch. padre R. Franci, che ripristinò alcuni elementi originali del sacro edificio, il cui impianto risale al sec. XVI. La devozione per la Madonna delle Vertighe è antichissima e si è originata da un miracolo operato dalla Vergine Maria, la quale, nel 1964, è stata proclamata celeste patrona dell'Autostrada del Sole, la A1, principale asse stradale italiano.
La Chiesa ha una facciata a capanna con oculo, preceduta da una scalinata posta al culmine di un viale in salita delimitato da due filari di cipressi. Lungo la facciata corre un porticato con robusti pilastri esagonali ed il fianco sud della chiesa è aperto da un portale architravato. Il campanile in mattoni rossi ed in pietra, costituito da una torre medievale a pianta quadrata con coronamento rinascimentale, è attribuito al Sansovino. La pianta è basilicale a tre navate scompartite da due fila di cinque colonne che sostengono archi a tutto sesto. Sull'altare maggiore è posto il trittico ligneo costituito dalla Madonna delle Vertighe e quattro scene mariane, nella parte centrale, e da due sportelli ciascuno con le figure di tre Santi e Sante, opera di Margarito e Ristoro d'Arezzo (datata 1274 oppure 1283). All'altezza dell'altare di San Francesco, vi è un Crocifisso dipinto su tavola sagomata, opera realizzata tra il 1415 e il 1420 da Lorenzo Monaco.