L'antica comunità ebraica
La comunità ebraica di Monte San Savino si costituì con sede stabile in paese dopo che nel 1627 la famiglia ebrea dei Passigli sottoscrisse con Bertoldo Orsini, allora marchese del Monte, dei capitoli specifici che li autorizzavano ad aprire un banco di pegni, a costruire un luogo di culto e a tenere un proprio cimitero. La comunità si sviluppò e prosperò a lungo, fino allo scoppio, nel 1799, del "Viva Maria", movimento che vedeva con profonda avversione l'occupazione francese nella quale la comunità ebraica aveva invece riposto speranze di emancipazione. Costretti a lasciare il Monte, gli ebrei si rifugiarono a Firenze e a Siena; in quest'ultima città si trovarono coinvolti nell'eccidio che fu perpretato ai danni degli ebrei.
Nella comunità ebraica di Monte San Savino nacque il poeta Salomon Fiorentino, il primo autore di origini ebraiche a figurare fra i principali esponenti della letteratura italiana.