Andrea Sansovino
Andrea di Niccolò di Menco di Muccio detto Sansovino (Monte San Savino, 1467 – Monte San Savino, 1529) è stato uno dei più importanti scultori e architetti italiani.
Formatosi nelle botteghe del Pollaiolo realizzò, fra le sue prime opere, le due pale in terracotta invetriata in stile robbiano per la chiesa di Sant'Agata che era la sua parrocchia, poi demolita. Ora si trovano nella chiesa di Santa Chiara di Monte San Savino.
Nel 1489 gli fu affidato per la chiesa di Santo Spirito l'altare del Santissimo Sacramento che eseguì per la famiglia Corbinelli: tale opera gli valse ammirazione e consenso tanto che fu scelto per essere inviato dalla corte medicea quale scultore e architetto in Portogallo: testimonianze restano al Museo di Lisbona e a Coimbra, ma in quel periodo quasi certamente lavorò anche in Spagna
Successivamente lavorò a Firenze, a Roma, nella Marche e a Loreto. Dell'ultima parte della sua vita rimangono testimonianze ancora a Monte San Savino, in particolare relative alla sua opera di architetto
Una sua biografia fu inserita dal Vasari nelle Vite. Lo scultore e architetto Jacopo Tatti, suo allievo, ereditò da lui anche il soprannome, venendo chiamato Jacopo Sansovino.
Nel 1489 gli fu affidato per la chiesa di Santo Spirito l'altare del Santissimo Sacramento che eseguì per la famiglia Corbinelli: tale opera gli valse ammirazione e consenso tanto che fu scelto per essere inviato dalla corte medicea quale scultore e architetto in Portogallo: testimonianze restano al Museo di Lisbona e a Coimbra, ma in quel periodo quasi certamente lavorò anche in Spagna
Successivamente lavorò a Firenze, a Roma, nella Marche e a Loreto. Dell'ultima parte della sua vita rimangono testimonianze ancora a Monte San Savino, in particolare relative alla sua opera di architetto
Una sua biografia fu inserita dal Vasari nelle Vite. Lo scultore e architetto Jacopo Tatti, suo allievo, ereditò da lui anche il soprannome, venendo chiamato Jacopo Sansovino.